FEDERCUSI: Giovanni Randisi eletto nel Consiglio federale nazionale
Il presidente del Cus Palermo, Giovanni Randisi, è stato eletto nel Consiglio federale della FederCUSI. Palermo non aveva un rappresentante nell’organo al vertice dei centri universitari sportivi italiani da quasi trent’anni.
Si è riunita a Roma, presso il Salone d’Onore del CONI, la prima Assemblea Federale FederCUSI. All’ordine del giorno modifiche statutarie, relazione sul bilancio consuntivo e sviluppo dell’attività sportiva, elezione del Presidente FederCUSI, del Consiglio Federale, del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.
Confermato alla presidenza Antonio Dima (nella foto, a destra), già alla guida dal 2019. Ha traghettato il passaggio da ente di promozione sportiva a Federazione. Il CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano) nasce nel 1946, a seguito del secondo conflitto mondiale, con l’intento di proseguire le iniziative di promozione dell’attività fisica sviluppate nel ventennio precedente. Nel 1953 riceve il riconoscimento dal CONI, diventando un punto di riferimento nel panorama sportivo nazionale. Un’attività che non si è mai fermata nei decenni successivi e che ha abbracciato tutti i principali atenei nazionali, dal Nord al Sud, favorendo spesso anche la creazione di impianti sportivi all’avanguardia, proprio come nel caso palermitano alla fine degli anni ’90.
Il 19 luglio 2022 il Consiglio Nazionale del CONI ha approvato all’unanimità la delibera relativa di riconoscimento del CUSI quale Federazione sportiva nazionale, a decorrere dal primo gennaio 2023. Oggi si è tenuta la sua prima assemblea federale elettiva.
Come sottolineato in apertura, Giovanni Randisi è stato eletto nel Consiglio nazionale. Un consigliere nazionale palermitano: non accadeva dal 1998, in quell’occasione ad essere eletto fu Michele Bevilacqua, attuale presidente onorario Cus Palermo. Passaggio di testimone molto simbolico, visto il rapporto umano e professionale in essere proprio tra Bevilacqua e l’attuale presidente Cus Palermo. Un traguardo, quello di Randisi, raggiunto visti gli ottimi rapporti con gli altri Cus italiani ed un percorso di proficua collaborazione già in essere col presidente Dima, a tutela del Cus Palermo e dei centri universitari sportivi di tutto il paese.
“Ho la soddisfazione di poter rappresentare Palermo e le isole, Sicilia e Sardegna, nel consiglio federale“, il primo commento di Giovanni Randisi al termine delle elezioni. “Continuerò a dare il mio contributo per lo sviluppo della Federazione. E’ un orgoglio farne parte e la bella notizia odierna rinnova il mio impegno per il Cus Palermo, lo sport palermitano, siciliano e l’intera FederCUSI a livello nazionale“.